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L'ergonomia secondo Varier Come scegliere la sedia ergonomica posturale per la casa o l'ufficio

Chi trascorre molte ore seduto alla scrivania per lavorare o studiare sa quanto sia importante tenere la schiena in posizione corretta e sgranchirsi regolarmente per prevenire i disturbi causati da un lavoro troppo sedentario. Per mantenere o migliorare il benessere psicofisico è bene dotarsi di una sedia ergonomica che aiuti a stare con la schiena dritta e inviti a restare in movimento anche quando si è seduti, per mantenere attivi corpo e mente. Si può optare per una sedia da ufficio “tradizionale” oppure per le sedie Varier, vere e proprie icone nel mondo delle sedute ergonomiche di design. Vediamo insieme le caratteristiche dei diversi modelli e quali benefici portano.

Sedie ergonomiche per la postura della schiena

La postura della schiena è il problema più sentito dalle persone che sanno sedute per molte ore al giorno. I dolori cervicali o lombari sono piuttosto comuni, in gran parte dovuti a una posizione scorretta: ci si muove poco, ci si accascia sulla scrivania o di lato, si tira il collo in avanti.
Le sedie ergonomiche con appoggio per le ginocchia di Varier sono progettate secondo un principio piuttosto semplice. Su una sedia normale le gambe tipicamente sono ad angolo retto con il tronco, posizione che spesso porta a scaricare il peso del corpo sulla colonna vertebrale. Il sedile inclinato in avanti e l’appoggio per le ginocchia delle sedie Varier permettono invece di ampliare l’angolo e scaricare il peso sulle gambe. La schiena assume così una posizione naturale ed eretta.

Collo
Riduzione dei disturbi cervicali e della cefalea muscolo-tensiva
Occhi
Comodità e funzionalità della posizione migliorano l'attenzione e l'efficienza
Cassa toracica
La postura seduta, simile alla posizione eretta, mantiene la respirazione regolare.
Zona lombare
Prevenzione dei dolori alla colonna dorso-lombare
Braccia
Prevenzione dei disturbi dell'arto superiore (tendiniti, brachialgie, mouse syndrome)
Seduta inclinata
La particolare inclinazione della seduta annulla il sovraccarico della zona lombo-sacrale
Base oscillante
I diversi sistemi oscillanti, a seconda dei modelli, evitano la postura "statica", stimolano il movimento e riducono la tendenza ad assumere posizioni alernative, ma scorrette.
Appoggi delle ginocchia
Gli appoggi limitano sensibilmente l'affaticamento dei muscoli della colonna.

E allora muoviti, muoviti, muoviti

Recitava una famosa canzone italiana di qualche tempo fa. Si sa che è fondamentale mantenere uno stile di vita attivo, ma talvolta il lavoro è per natura statico. Per contrastare la sedentarietà si può “destabilizzare” il corpo usando una seduta che lo porti a muoversi in modo spontaneo grazie al design delle forme. Ecco allora che i pattini curvati alla base delle sedie Varier invitano a oscillare avanti e indietro e cambiare posizione spesso. In questo modo, i muscoli si attivano in modo naturale: gli addominali e i muscoli dorsali lavorano per tenere la schiena eretta, il collo e le spalle scaricano il peso. Anche il torace si apre, di conseguenza si respira più a fondo, ossigenando corpo e mente.

Ho evitato di seguire le mode,
dando ai miei progetti una forma insolita.
(Peter Opsvik)

Sedia ergonomica con schienale o senza schienale?

La scelta è soggettiva naturalmente, e noi desideriamo aiutarvi a decidere in modo consapevole. Il primo modello disegnato da Peter Opsvik nel 1979, la sedia ergonomica Variable Balans, nasce senza schienale ed è tutt’ora la più venduta della collezione. Secondo noi è particolarmente adatta per i ragazzi che studiano, o per chi lavora da casa e magari può alternare la posizione seduta ad altre attività.
A chi invece lavora al computer otto ore consigliamo soprattutto i modelli Variable Plus e Thatsit: dotati di schienale, permettono di appoggiare la colonna vertebrale e muovere braccia e spalle grazie alla forma del cuscino, che lascia il corpo libero ai lati.

Sedie Varier a confronto

Premesso che ognuna è eccellente nel design e nelle caratteristiche, vi aiutiamo a individuare quale fa per voi confrontando i tre modelli più conosciuti.

Variable Balans e Monochrome

Caratteristiche della sedia ergonomica
• Senza schienale
• Seduta fissa
• Con appoggio per le ginocchia fisso
• Distance blocks opzionali, per persone di statura fino a 150 cm

Uso suggerito
• Ideale per studiare e/o lavorare da casa
• Occupa poco spazio, perfetta anche per uno studio in casa di piccole dimensioni

Perché scegliere questo modello
• La garanzia di un design diventato iconico

Variable Plus

Caratteristiche della sedia ergonomica
• Con schienale fisso
• Seduta fissa
• Con appoggio per le ginocchia fisso
• Distance blocks opzionali, per persone di statura fino a 150 cm

Uso suggerito
• Per tutti gli usi, adatta anche a chi sta seduto molte ore al computer

Perché scegliere questo modello
• Per lo schienale con cuscino sagomato sulla colonna vertebrale

Thatsit

Caratteristiche della sedia ergonomica
• Cuscino dello schienale regolabile in altezza
• Cuscino della seduta regolabile in profondità
• Appoggio per le ginocchia regolabile
• Rivestimento in tessuto sfoderabile

Uso suggerito
• Indicata in particolare per chi sta seduto otto ore alla scrivania

Perché scegliere questo modello
• Sedia ideale per chi desidera il top del comfort e dell’adattabilità

Una nuova palette per Variable Monochrome

Il modello più amato per la camera dei ragazzi, in cui creare un angolo colorato per studiare. Variable Monochrome in cinque nuovi colori di tendenza, con rivestimento in tessuto composto da poliestere riciclato al 100%.

Sgabelli ergonomici: dinamici per natura

Chi svolge attività dinamiche e alterna la posizione seduta a quella eretta, magari anche grazie a una scrivania regolabile in altezza, può valutare altre soluzioni. Per chi fa un lavoro creativo o manuale, cucina o si alza spesso per parlare con i clienti, lo sgabello Move è più versatile di una sedia. Oltre ad essere girevole e con l’altezza della seduta regolabile, la base basculante permette di avvicinarsi al piano di lavoro, ruotare ai lati, muovere il bacino e i piedi. Move rinforza i muscoli centrali del corpo, mantiene gli addominali e le gambe attivi. Il sedile in due dimensioni si adatta inoltre a tutte le corporature: per i più giovani o le persone minute c’è la versione Compact, mentre la seduta standard è perfetta per chi è di statura normale o alta.

Relax dopo il lavoro (ma attivo)

La ricerca del benessere non finisce al termine delle attività quotidiane, anzi: anche i momenti di relax meritano un occhio di riguardo. Si pensi a quante volte ci si alza dal divano indolenziti per essere stati troppo a lungo in una posizione comoda solo in apparenza. Vale la pena cambiare punto di vista anche per questi momenti della giornata, scegliendo una poltrona fuori dagli schemi: Gravity. Il designer Opsvik ha portato la sua visione dell’ergonomia oltre gli spazi di lavoro creando questa poltrona non convenzionale. Le sue forme e la struttura reclinabile in quattro posizioni mantengono la colonna vertebrale e il collo sempre allineati, invitano gambe e tronco a cercare costantemente il giusto punto di equilibrio e relax.

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